Come molti navigatori del web avranno notato, il popolare sito di streaming Rojadirecta.org è diventato inaccessibile da qualche giorno. Tutti coloro che hanno provato a visitare il sito si sono ritrovati una schermata con il simbolo della sicurezza degli Stati Uniti e una scarna comunicazione nella quale si informa che il sito è stato sequestrato dalla ICE. Ma cerchiamo di fare luce sull’argomento.
Rojadirecta, insieme ad altri nove siti di streaming( Atdhe.net, Channelsurfing.net, HQ-streams.com, HQstreams.net, Firstrow.net, Ilemi.com, Iilemi.com, Iilemii.com e Rojadirecta.com), è stato sequestrato dal dipartimento di immigrazione degli USA nell’ambito dell’operazione “Operations in our site“. L’operazione ha suscitato molto scalpore perchè Rojadirecta ha combattuto un processo con la giustizia spagnola lungo ben 3 anni sulla legalità del suo operato, e alla fine la sentenza aveva dato ragione proprio al sito di streaming, in quanto Rojadirecta pubblica soltanto una lista di link e non ha nessun contenuto illegittimo. Ma come già detto, ad aver chiuso il sito non c’ha pensato la giustizia spagnola, ma quella americana.
Il sito non è stato reso inaccessibile soltanto per un singolo stato, ma è stato letteralmente espropriato dal governo americano che ha deciso di interrompere il servizio offerto da Rojadirecta per tutti gli utenti del web. Tecnicamente l’operazione è stata resa possibile dal fatto i siti “rojadirecta.org” e “rojadirecta.com” sono ospitati da provider statunitesi.
La ragione di tutto questo è quasi sicuramente dovuto al fatto che tra pochi giorni ci sarà il SuperBowl, la finale di football americano che risulta essere l’evento sportivo più seguito al mondo. Le televisioni spendono milioni pur di accaparrarsi i diritti per trasmetterlo e per questo motivo gli USA hanno deciso di non correre rischi e di non permettere la visione in streaming della partita.
La questione avrà sicuramente dei proseliti e i legali di Rojadirecta hanno fatto sapere che faranno sentire la loro voce nelle sedi opportune per porre fine a questa ingiustizia. Rojadirecta è comunque raggiungibile ad altri due indirizzi “rojadirecta.es” e “rojadirecta.me“.
(Fonte: corriere.it /Foto: media NF)
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4 commenti:
Adesso però il Superbowl c'è stato quindi ridateci lo streaming ......
Te pareva che nn c'erane de mezzo i 'sacrosanti' diritti americani... poverini, muoiono di fame sennò. Ho visto il 'polpettone' su la7: ogni tre (3) minuti circa uno spot! dù cujòni che nun te digo! Me sò beccato due ore de pubblicità e una partita con pochi sprazzi e tante tante tante pause...somatizzando, mi sono fatto un talisker per digerire il polpettone e sono andato a dormire.
Corti i discorsi: non mi pare giusto che un evento sportivo blocchi il mondo. Quando per salvaguardare un tuo diritto calpesti letteralmente quelli degli altri e lo fai addirittura in maniera 'preventiva' (stile bush per intenderci...) meriti che i danni te li chiedano tutti gli utenti che del superbowl, tra l'altro, molto probabilmente nn je ne pò fregà de meno.
C'è una petizione a sostegno di rojadirecta?
Confermo Zliim , in merito al Superbowl, anch'io 2 palle ...... sempre pubblicità con quei 2 caschi che scoppiavano , alla fine me sò addormentato al terzo quarto e nemmeno ho visto com'è finito. Uno schifo , per non parlare dello spettacolo di metà partita . Sentire Fergie cantare Sweet Child o’ Mine con Slash m'ha praticamente lasciato allibito ........ Dopo gli Who dell'anno passato , The Boss il precedente e ancora gli Stones nel 2006, Prince , addirittura gli U2 nel 2002 , questo è decisamente un passo indietro .
In merito alla petizione c'era , ma hanno chiuso anche quella , ne dovrebbe esser nata un altra , ma al momento non la trovo.
Cmq lo stile americano è inconfondibile ............ avranno trovato la pistola fumante anche su rojadirecta ??
Considerando tutto gli è andata anche bene, hanno evitato il bombardamento preventivo.
Scusate sono stato frainteso ....... oops anche noi siamo su server americani .............
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