Uccidere un ragazzo per una sigaretta è reato da punire. Ma attaccare Israele in occasione della Festa del Libro di Torino «è più grave». Sollecitato da Bruno Vespa, e spalleggiato dal presidente del Senato Renato Schifani, il presidente della Camera arriva alla conclusione che «gli scontri anti-israeliani di Torino e gli attacchi naziskin a Verona non sono paragonabili». Ovviamente, dice il presidente della Camera «quel gruppo che si definisce neonazista va punito, ma quello che accade a Torino è più grave». Perché, spiega Fini, «la sinistra radicale dà vita ad una violenza che giustifica con una politica antisionista. Non si può nascondere l'astio per gli ebrei dietro l'antisionismo. Quello della sinistra radicale è un movimento politico diffuso che dà vita a pregiudizi di tipo politico-religioso». (fonte: la Repubblica.it)
Beh, che dire: questa è l'opinione dell'On. Fini da nuovo Presidente della Camera, 3° carica istituzionale della Repubblica Italiana, rilasciata a "Porta a porta" (la 3° Camera dello Stato, come viene ironicamente denominata la trasmissione di Vespa dagli amici di Caterpillar su Radio2) al riguardo degli ultimi fatti di cronaca. Anche se il gesto di bruciare la bandiera di uno Stato può considerarsi grave perchè significa disprezzo e odio verso altri popoli, come si fa ad arrivare a dire che è più grave di un'aggressione di 5 persone contro una (un classico per chi la pensa in un certo modo, MERDE IGNORANTI) e che è causa addirittura della morte di un ragazzo??? E se nello stesso contesto gli aggressori fossero stati marocchini, arabi o romeni ubriachi? Sarebbe stato sempre più grave bruciare una bandiera?
Sarà solo l'inizio? AIUTOOOOOOOOOOOOO...........
14 commenti:
Grande capitano !!!!!!!!!!! Addirittura chi dà un calcio ad una persone inerme a terra non vuole ucciderla ! E' un fallo involontario , come quello di Macellazzi che è solo una vittima.
IO ME SO' ROTTO O CAZZO .
materazzi merda secca piena di mosche è da squalificare a vita
meglio non commentare........
Ma quando iniziero' a parlare ...... attenzione.
Conosco personalmente chisarà?.
Ma anche voi sapete chi è quindi vi saluto.
ahahah che bagliore.
Ciao Mimmo, puoi parlare tranquillamente tanto cosa vuoi che ti succeda ? Nemmeno chi ammazza và + in galera. E per il fatto di Chisarà a me non importa + di tanto sapere chi è, ciao e a presto.
esatto, in qst blog ognuno può dire la sua.
Certo che tra bandiere bruciate per un' esposizione di libri, che è un po' come bruciare gli stessi libri, e gente che ammazza con pretesti assurdi perché s' è brugiata i neuroni a forza de pasticche e coca, non siamo messi bene.
Dici ke è colpa della droga? Mah.... per coerenza con le loro idee dovrebbero essere contro.
E'......... alto e comunista.
www la birra fermentata.
Però?! anke sto Mimmo a d.oga non sta messo male.
Od ogni buon conto, ki si ricorda di Pietro Maso? pensateci bene xké in qualke modo c' ha a ke fare co sta storia.
e ke c'azzecca Pietro Maso? Cmq lui sta in carcere e deve scontare un trentina d'anni, speriamo ke qst domani nn siano già fuori...
Comunista? Fascista? Psiconanista? Demoniocristiano?
Ma! meditate gente meditate.
nel frattempo mi sono dato all'arte.
D'in su la vetta della torre antica,
sì ch'a mirarla intenerisce il core.
Brillo nell'aria, e per li pub esulto,
nello libero tempo fo mille giri
pensoso in disparte il tutto miro;
non compagni, non volo
non mi cal nell'allegria,
Joco, e così trapasso
quasi fuggo lontano,
quasi romito, e strano,
io solitario in questa
rimota parte alla campagna uscendo,
di ogni diletto e joco non fo meno,
odo spesso un odor di ferree canne,
che profuman lontan di villa in villa.
Io, solingo, venuto a sera
del viver che daranno a me le stelle,
certo del mio costume
non mi dorrò, che di natura
è frutto ogni mia vaghezza,
il piacere del vin e dell'ebrezza,
intrallazzar mi piace per li blog
li commensali incazzar facendo,
ed ogni tanto nelli pub già detto,
a tirar di dardi mi diletto.
Che di quest'anni miei? che di me stesso?
ahi pentirornmi, e spesso,
ma sconsolato, volgerommi indietro.
"Il Verme solitario".
Pietro Maso centra perché anche lui ha ammazzato senza pietà per motivi futili ed incomprensibili. Per me la vuotezza spirituale e culturale che ha generarato il Maso 20 anni fa è la stessa che ha generato questi assassini quì.
Ahinoi apparteniamo ad una specie animale dove la madre degli imbecilli è sempre in cinta.
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